venerdì 9 marzo 2012

Carcinoma gastrico: diagnosi e stadiazione

I sintomi del carcinoma gastrico si dividono in specifici ed aspecifici.

SINTOMI ASPECIFICI
  • DOLORE: in epigastrio, mesogastrio o ipocondri. Nelle neoplasie ulcerate può essere l’unico sintomo, nelle neoplasie in stadio avanzato si può irradiare posteriormente, spesso per infiltrazione pancreatica.
  • DISPEPSIA: generica difficoltà digestiva. Nelle neoplasie infiltranti può essere l’unico sintomo.
  • ANEMIZZAZIONE: anemia ipocromica e sangue occulto nelle feci. Nel carcinoma del fondo può essere l’unico sintomo. In caso di emorragia massiva si può osservare ematemesi e melena.
  • DIMAGRIMENTO: per ridotta alimentazione conseguente a dispepsia e dolore postprandiale. Compare in genere in stadi avanzati.

SINTOMI SPECIFICI:
  • ANORESSIA: soprattutto per la carne, è dovuta ad insufficienza digestiva. Compare nelle neoplasie infiltranti.
  • DISFAGIA: rapidamente ingravescente, prima relativa, poi assoluta, talvolta paradossa per ostruzione cardiale.
  • SENSO DI RIPIENEZZA POSTPRANDIALE e VOMITO: per ostruzione gastrica distale, antrale o pilorica.
  • MASSA PALPABILE: in sede epigastrica, reperto occasionale.

DIAGNOSI
In genere avviene in stadi avanzati, perché nei primi stadi la neoplasia è asintomatica o si manifesta con sintomi aspecifici.
In presenza di un quadro clinico sospetto per patologia del tratto digestivo superiore si fa:
  • ESAMI DI LABORATORIO:
  1. Anemia microcitica ipocromica con iposideremia
  2. Aumento VES e latticodeidrogenasi
  3. Aumento fosfatasi alcalina
  4. Aumento gamma-glutamiltranspeptidasi
  5. Aumento bilirubina
Il riscontro di 3, 4 e 5 è indicativo di metastasi epatiche.
  • GASTROSCOPIA CON PRELIEVI BIOPTICI: consente la visualizzazione diretta della mucosa gastrica e l’esecuzione di biopsie multiple per la tipizzazione istologica.
  • Rx con doppio contrasto: consente la visualizzazione della lesione, del rapporto dei margini con le strutture sfinteriali e della distensibilità delle pareti.

Una volta fatta la diagnosi, si procede con le indagini per la stadiazione per valutare la scelta terapeutica:
  • ECOTOMOGRAFIA o TC: per valutare l’infiltrazione di organi circostanti, linfoadenopatie metastatiche, metastasi gastriche e ascite.
  • LAPAROSCOPIA ESPLORATIVA: se vi sono segni che suggeriscono un interessamento dell’omento
  • Rx TORACE: per metastasi polmonari
  • CLISMA OPACO o ESAME COLONSCOPICO: se c’è infiltrazione del colon trasverso
  • ECOENDOSCOPIA: per valutare la profondità di estensione della neoplasia nella mucosa gastrica e l’interessamento di strutture linfonodali perigastriche.

STADIAZIONE TNM
  • Tis: carcinoma in situ
  • T1: tumore che invade la lamina propria o la sottomucosa
  • T2: tumore che invade la tonaca muscolare
  • T3: tumore che invade la sierosa
  • T4: tumore che invade gli organi adiacenti
[Bibliografia: Lineamenti di oncologia medica idelsen-gnocchi, manuale di gastroenterologia unigastro, chirurgia dionigi]

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