sabato 5 giugno 2010

Tumori del pancreas


Il tumore al pancreas in Italia è la settima causa più frequente di morte per cancro. E' frequente nei paesi sviluppati, l'incidenza aumenta con l'età ed ha un picco massimo a 50 anni, predilige il sesso maschile.

Fattori di rischio:
  • Fumo di sigaretta: il rischio è proporzionale alla durata ed al numero di sigarette fumate. Le nitrosamine possono indurre mutazione dell' oncogene k-ras.
  • Diabete non insulino dipendente diagnosticato da almeno 30 anni.
  • Alimentazione ricca in grassi animali e povera di frutta e verdura.
  • Pancreatite cronica.
  • Esposizione professionale a:
  1. Benzidina
  2. Beta-naftilamina
  3. Derivati della lavorazione del petrolio.
I tumori del pancreas possono essere di natura epiteliale e non epiteliale. Nel 95% dei casi sono epiteliali ed originano dal pancreas esocrino.

I tumori epiteliali sono:
  • Adenocarcinoma duttale: è il più frequente e scarsamente differenziato.
  • Carcinoma squamoso: diffonde precocemente ai polmoni.
  • Cistoadenocarcinoma mucino: è a crescita lenta, localizzato al corpo ed alla coda.
I tumori non epiteliali sono rari:
  • Linfomi
  • Sarcomi.
Clinicamente si manifesta con:
  • Ittero: si ha per compressione della via biliare (coledoco), per cui si ha nelle neoplasie della testa ed è associato a prurito e feci alcoliche.
  • Dolore: è il sintomo più precoce provocato dalla distensione dei dotti, invasione della capsula e delle strutture nervose. Varia in base alla localizzazione:
  1. Testa: all'epimesogastrio, si irradia a destra o al dorso.
  2. Corpo: epigastrico ed ombelicale, è costante e dal centro si irradia all'ipocondrio di destra, alla spalla ed alla regione lombare.
  3. Coda: ipocondrio di sinistra.
  4. Infiltrazione retroperitoneale con interessamento del plesso celiaco: il dolore è severo e costante.
  • Anoressia e calo ponderale: segni comuni e tardivi dovuti a malassorbimento.
  • Diabete mellito: per insufficienza epatica, è un raro segno di rapida progressione della neoplasia.
  • Epatomegalia: per la presenza di metastasi al fegato.
  • Segno di Courvoisier: la colecisti è aumentata di volume ed è palpabile (il tumore è della testa).
  • Segno di Trousseau: tromboflebite migrante (il tuomore è del corpo o della coda).



Bisogna effettuare diagnosi differenziale con:
  • Pancreatite cronica.
  • Litiasi del coledoco.
  • Neoplasie delle vie biliari extraepatiche.
Quali sono gli esami diagnostici utili?
  • Radiografia: la C duodenale alterata suggerisce un tumore della testa del pancreas.
  • Ecografia e TC: visualizzano la neoplasia e permettono la valutazione dello stato linfonodale, dell'impegno secondario del fegato e delle strutture contigue.
  • Colangio-pancreatografia retrograda: distingue le neoplasie del pancreas da quelle dell'ampolla e del duodeno.
  • Marker:
  1. Ca 19.9
  2. CEA
  3. DU-PAN-2
  • Esame bioptico: è l'unico esame che consente di fare diagnosi di certezza, viene eseguito per via trans cutanea o laparotomica.
Si possono sviluppare metastasi al:
  • Fegato
  • Polmone
  • Pleura
  • Peritoneo
  • Surreni
  • Scheletro
Stadiazione:
  • Stadio I: tumore localizzato al pancreas con diffusione al duodeno e dotto biliare, possibile resezione chirurgica.
  • Stadio II: malattia localmente avanzata, indissociabile dal tronco celiaco o dall'arteria mesenterica superiore.
  • Stadio III: coinvolgimento dei linfonodi
  • Stadio IV: presenza di metastasi.
La prognosi è molto severa.

L'unica terapia potenzialmente curativa è quella chirurgica:
  • Duodenocefalopancreasectomia o intervento di Whipple: togliamo:
  1. Porzione distale dello stomaco,
  2. del duodeno,
  3. della colecisti,
  4. del coledoco.
  5. Porzione di pancreas contigua alla vena mesenterica superiore.
  • Pancreasectomia radicale distale
  • Pancreasectomia totale.
La radioterapia è un trattamento palliativo per la sintomatologia dolorosa.
La chemioterapia si avvale di:
  • 5-fluoracile: con scarsi effetti
  • Epirubicina: è un'antraciclina.
Nuovi farmaci:
  • Gemcitabina.
La prognosi infausta non giustifica un follow up e non sono disponibili screening.

[Bibliografia: Lineamenti di oncologia medica, IDELSON-GNOCCHI]
Immagine by Google.

Nessun commento:

Posta un commento