Il medico del lavoro svolge numerosi compiti.
Il suo ruolo chiave è di effettuare la valutazione clinica del lavoratore, riconoscere i fattori di rischio lavorativi connessi ad un determinato lavoro, valutare gli effetti di tali fattori di rischio nei confronti dell’organismo umano
Visite mediche
Si distinguono due tipi di visita medica: preassuntiva e periodica, hanno finalità differenti
- La visita medica preassuntiva ha lo scopo di verificare l’assenza di condizioni individuali per le quali il lavoro specifico potrebbe essere nocivo per il lavoratore in esame: serve a valutare l’idoneità alla mansione specifica.Gli accertamenti sanitari eseguiti per la visita preassuntiva mirano ad esplorare gli apparati e gli organi che rappresentano le sedi critiche per gli inquinanti professionali (ad esempio gli organi dove essi vengono metabolizzati)
Con l’anamnesi lavorativa si deve ricostruire la storia lavorativa del soggetto per verificare se vi sono state pregresse esposizioni a inquinanti professionali.
Con l’anamnesi patologica bisogna indagare sulla presenza di eventuali patologie lavorative o extralavorative che potrebbero essere aggravate dall’esposizione agli inquinanti presenti nell’ambiente lavorativo.
In questa fase vanno rintracciate eventuali ipersuscettibilità individuali.
Il medico competente sottopone a visita medica soggetti asintomatici, potenzialmente sani, quindi, si tratta di una visita medica preventiva e non con finalità diagnostiche.
- La visita medica periodica ha lo scopo di verificare la conservazione dello stato di salute a seguito dell’esposizione all’agente lesivo professionale
La periodicità degli accertamenti sanitari è programmata dal medico competente sulla base dei risultati della valutazione del rischio per i singoli lavoratori e sulla base delle leggi di tutela che, per l’esposizione ad alcuni agenti lesivi, prevedono scadenze fisse delle visite mediche.
Giudizio di idoneità al lavoro:
Il medico competente deve stabilire la compatibilità fra le caratteristiche dell’esposizione ambientale e l’integrità degli organi critici per l’inquinante in questione.
In questa fase vanno tenuti in considerazione eventuali situazioni di iperuscettibilità individuali, patologie pregresse o in atto, sia professionali che extraprofessionali.
Ai fini dell’idoneità il medico competente deve valutare : parametri aspecifici e parametri specifici
- Parametri aspecifici: età, sesso, anzianità lavorativa
- Parametri specifici: indici di esposizione lavorativa, indici biologici, condizioni di rischio aggiunto
- Idoneità
- Idoneità parziale (temporanea o permanente) con prescrizioni o limitazioni: ad esempio, per lo svolgimento di una determinata attività, può essere indicato l’uso di mezzi di protezione individuale oppure, nell’ambito di una mansione lavorativa, a quel lavoratore possono essere precluse alcune operazioni che risultano pericolose per sé o per gli altri
- Inidoneità temporanea
- Inidoneità permanente
- Istituire, aggiornare e custodire un libretto sanitario personale per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria: in tale libretto riporta le caratteristiche dell’esposizione ed i risultati degli accertamenti sanitari ai quali è stato sottoposto il lavoratore
- Provvedere ad informare i lavoratori dei rischi professionali e sulle modalità di prevenzione
- Visitare gli ambienti di lavoro insieme al responsabile del servizio di prevenzione e protezione almeno due volte all’anno ed informare i lavoratori sui risultati di tale valutazione
- Assicurare l’organizzazione del pronto soccorso
- Compilare il primo certificato medico per l’INAIL in caso di accertata malattia professionale
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