martedì 1 giugno 2010

Eritroblastopenia acquisita: aplasia pura eritrocitaria


L' eritroblastopenia acquisita o aplasia pura eritrocitaria, è un'anemia del primo gruppo caratterizzata dalla riduzione o assenza di eritroblasti nel midollo e di eritrociti circolanti.

Può essere:
  • Acuta: frequente in età infantile, insorge dopo un infezione e generalmente si risolve spontaneamente in 1-2 settimane.
  • Cronica: dell'adulto-anziano, risponde bene alla terapia immunosoppressiva, in rari casi può evolvere in aplasia pura globale.
  • Primitiva
  • Associata a patologie:
  1. Timoma
  2. Malattie neoplastiche ematologiche
  3. Carcinomi
  4. Infezioni batteriche, virali e protozoarie
  5. Anemie emolitiche croniche
  6. Malattie autoimmuni
  7. Farmaci
  8. Gravidanza
La patogenesi varia in relazione all'eziologia, l'eritroblastopenia può essere dovuta a:
  • Attività autoimmune di tipo umorale o cellulare nei confronti dei progenitori e precursori eritroidi.
  • Citotossicità diretta sui precursori eritroidi.
Clinicamente si manifesta con:
  • Sintomi e segni di anemia moderatamente grave.
  • La forma acuta ha un esordio più precoce della forma cronica.
Gli esami di laboratorio saranno caratterizzati da:
  • Anemia normocromica e normocitica o lievemente macrocitica.
  • Reticolociti assenti o ridotti.
  • Numero di piastrine e leucociti normale.
  • Con la mielobiopsia e la biopsia osteomidollare si nota una marcata riduzione o assenza di eritroblasti.
L'aplasia pura eritrocitaria va posta in diagnosi differenziale con:
  • Forma acuta (eritroblastopenia acquisita dell'età infantile): Eritroblastopenia congenita
  • Forma cronica tipica dell'età adulta: Mielodisplasie con eritropoiesi ipoplastica, caratterizzate dalla presenza di sideroblasti a corolla e alterazioni del cariotipo.
Per la terapia si usa:
  • Forma acuta:
  1. Eliminazione dell'agente eziologico e guarigione spontanea in 1-3 settimane.
  2. Bisogna sempre escludere la presenza di un timoma, se è presente bisogna rimuoverlo chirurgicamente.
  • Forma cronica:
  1. Corticosteroidi e terapia di mantenimento.
  2. Ciclosporina.
  • In casi refrattari alla terapia di prima scelta della forma cronica si usa:
  1. Globulina antilinfocitaria.
  2. Farmaci citotossici immunosoppressori.
  3. Immunoglobuline ad alte dosi.
  4. Splenectomia.
[Bibliografia: corso di malattie del sangue e degli organi emolinfopoietici-ESCULAPIO]
Immagine by classic.aacm.org

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