Il volume di sangue circolante nel sistema cardiocircolatorio è circa l'8% del peso corporeo, cioè in un uomo che pesa circa 70 Kg circolano 5600 ml di sangue di cui il 55% è plasma.
Gli elementi corpuscolati del sangue sono:
- Globuli bianchi o leucociti: sono circa 4000-11000 e si dividono in:
- Neutrofili: 50-70%
- Eosinofili: 1-4%
- Basofili: 0,4%
- Globuli rossi o eritrociti: sono circa 5.4 milioni/ml nell'uomo e 4.8 milioni/ml nella donna.
- Piastrine: 200000-500000
- Siero
- Ioni
- Molecole organiche ed inorganiche
- Proteine plasmatiche:
- Albumina
- Globulina
- Fibrinogeno.
Il sangue scorre nei vasi grazie a:
- Azione pompante del cuore
- Effetto del rimbalzo elastico delle arterie durante la diastole
- Compressione delle vene da parte della muscolatura scheletrica durante il lavoro muscolare
- Effetto della pressione intratoracica negativa durante l'inspirazione.
Le pareti delle arterie sono costituite da 3 tonache, si susseguono dall'esterno verso l'interno:
- Avventizia: formata da connettivo.
- Media: muscolatura liscia.
- Intima: endotelio e connettivo sottostante.
Le arteriole, di diametro minore, presentano più muscolatura liscia che viene innervata da fibre noradrenergiche (vasocostrittrici) e colinergiche (vasodilatatrici), rappresentano la sede principale della resistenza al flusso. Si ramificano in metarteriole e capillari. In alcuni distretti le arteriole si uniscono alle venule attraverso un vaso preferenziale, si formano così gli shunt o anastomosi A-V.
I capillari, alla loro estremità prossimale, sono provvisti di uno sfintere precapillarico di muscolatura liscia ed hanno un diametro di circa 5 micron all'estremità arteriosa, e di circa 9 micron all'estremità venosa. Le giunzioni fra le cellule endoteliali consentono il passaggio di molecole di 10 nanometri di diametro, altre sostanze, come il plasma e le proteine in esso disciolte, passano attraverso il trasporto vescicolare (endocitosi ed esocitosi). Infine, il passaggio delle sostanze può avvenire anche attraverso le fenestrazioni dei capillari (pori di 20-100 nanometri), tali fenestrazioni nei capillari glomerulari sono chiuse da una membrana.
I capillari e le venule post-capillari presentano, lungo la superficie esterna delle cellule endoteliali, i periciti, cellule a funzione contrattile che secernono agenti vasoattivi.
Le venule presentano pareti un po' più spesse di quelle dei capillari e poca muscolatura liscia che determina vasocostrizione se stimolata da noradrenalina ed endoteline.
Nelle vene l'intima si ripiega formando valvole che impediscono il flusso retrogrado del sangue.
[Bibliografia: Fisiologia medica-PICCIN, William F. Ganong]
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