Questi silicati sono formati da aggregati di fasci paralleli di fibre che possono dividersi in unità più piccole per scissione longitudinale, sono flessibili e resistenti ad agenti chimici, termici ed alla trazione. La profondità di penetrazione nell'albero bronchiale dipende dalla forma e dimensione delle fibre.
Lavoratori a rischio di esposizione all'asbesto si trovano nelle:
- Miniere
- Industria del cemento armato
- Industria di materiali di attrito
- Industria tessile dell'asbesto
- Industria chimica
- Industria dei cartoni di asbesto
- Lavori di colbentazione termica ed acustica
- Produzione di bitumi, rivestimenti di tetti piani
- Alveolite
- Fibrosi interstiziale o pleurica
- Mucociliare tracheobronchiale: le cellule caliciformi, di Clara e secernenti ghiandolari che si trovano nell'albero bronchiale secernono muco, questo sarà trasportato dal battito delle cilia verso la glottide, ingoiato ed eliminato attraverso il tratto gastrointestinale con le fibre di asbesto di diametro superiore ai 5 micron. Questo tipo di clearence avviene in 24-48 h.
- Polmonare: fibre di asbesto di diametro compreso tra i 0,5 e 5 micron raggiungono gli alveoli dove possono:
- essere fagocitate dai macrofagi alveolari che saranno poi eliminati con la clearence mucociliare,
- penetrare nelle cellule alveolari di tipo I e, dopo 4-8 giorni, arrivare nell'interstizio o nelle cellule endoteliali o nel lume dei capillari polmonari ed essere eliminati attraverso la via ematica o linfatica.
[Bibliografia: Medicina del Lavoro-UTET]
Nessun commento:
Posta un commento