La prevenzione delle
malattie professionali da
solventi di uso industriale si effettua attraverso:
- Monitoraggio ambientale: è la misura del grado di contaminazione dell'ambiente di lavoro della sostanza aerodispersa.
- Monitoraggio biologico: misura l'esposizione professionale valutando la dose assorbita di solvente e dei suoi metaboliti intermedi attraverso l'uso di indicatori
- Di dose: concentrazioni di solvente in campioni di urine prelevate dopo esposizione professionale, oppure in campioni di arie espirata prelevati prima del cessare dell'esposizione.
- Di effetto biologico.
- Sorveglianza sanitaria: mediante visite mediche periodiche, con scadenza diversa a seconda del tipo di solvente, con eventuali accertamenti clinici e strumentali in caso di sospetto di effetti precoci subclinici correlabili all'esposizione. In presenza di disturbi di origine professionale bisogna rimuovere le cause della contaminazione ambientale ed allontanare il lavoratore dall'ambiente contaminato per evitare l'insorgenza di manifestazioni cliniche più gravi.
[Bibliografia: Medicina del Lavoro-UTET]
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