sabato 15 maggio 2010

Patologie da vibrazioni: prevenzione ed aspetti medico-legali


Lavoratori a rischio professionale agiscono in questi settori:
  • Industria manifatturiera: camion industriali, gru, carrelli sollevatori, ecc...
  • Industria delle miniere e delle cave: escavatrici, macchine per la movimentazione della terra, ecc...
  • Agricoltura e foreste: trattori ed altre macchine agricole, motoseghe, tagliaerba, ecc...
  • Industria delle costruzioni: bulldozer, compressori, perforatori, martelli demolitori e picconatori, ecc...
  • Servizi di trasporto e di pubblica utilità: camion, autobus, taxi, treni, ecc...
  • Calzaturifici: ribattitrici.
  • Odontoiatria: trapano.
  • Industria metalmeccanica: trapani a percussione, martelli sabbiatori, seghe, smerigliatrici, ecc...
Secondo la Direttiva Europea 2002/44/CE, Decreto legislativo 187/05 (art.3) per le vibrazioni a:
  • Alte frequenze trasmesse al sistema mano-braccio:
  1. Il valore limite di esposizione giornaliera (periodo di riferimento di 8 ore) è di 5 m/s2.
  2. Il valore d'azione giornaliero (livello di esposizione giornaliero che, se raggionto o superato, obbliga il datore di lavoro ad attuare un programma che riduce l'esposizione a vibrazione ed i rischi conseguenti) che fa scattare l'azione è di 2,5 m/s2.
  • Basse e medie frequenze di vibrazioni che agiscono su tutto il corpo:
  1. Il valore limite di esposizione giornaliera è di 1,15 m/s2.
  2. Il valore d'azione giornaliero è di 0,5 m/s2.
I lavoratori esposti a livelli di vibrazione che superano il valore d'azione sono sottoposti a Sorveglianza Sanitaria una volta all'anno o con una periodicità stabilita dal medico competente, perchè in questo caso sono presenti condizioni che possono determinare l'insorgenza di malattia o effetti nocivi per la salute del lavoratore.

Il programma della Sorveglianza Sanitaria prevede:
  1. Visita medica preventiva
  2. Visita medica periodica
  3. Eventuali accertamenti specialistici clinici e di laboratorio per la diagnosi differenziale
  4. Istituzione ed aggiornamento della cartella sanitaria e di rischio
  5. Redazione periodica di un rapporto sottoforma di un riepilogo epidemiologico di dati anonimi
In seguito ai risultati della visita medica e degli esami di laboratorio il Medico del Lavoro formula il giudizio di idoneità al lavoro.
Alla comparsa dei primi sintomi e segni di malattia professionale da strumenti vibranti il lavoratore dev'essere allontanato definitivamente dalla fonte di vibrazioni.


[Bibliografia: Medicina del Lavoro-UTET, slide prof. Liotti-SUN]

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