martedì 20 luglio 2010

Diagnosi sindromica e anatomica

Attraverso l’anamnesi e l’esame neurologico possiamo mettere in evidenzia i sintomi ed i segni che ci consentono di fare la diagnosi sindromica.
Spesso il paziente affetto da patologie neurologiche non è in grado di fornire le informazioni necessarie, ad es. un malato di Alzheimer dimentica facilmente, per cui potrà non ricordare la sua sintomatologia, il momento di esordio, ecc… in questi casi sarà d’aiuto un dialogo con i familiari per poter evidenziare il problema.
In ogni caso la prima domanda utile da fare al paziente che ci consente di inquadrare il problema è: “ qual' è il motivo per cui vieni da me? Qual' è il problema? ”
Una volta inquadrato il problema si passa all’esame neuro-psicologico per esaminare le funzioni cognitive, l’esame del fondo oculare, l’esame per il rilievo di tutti i segni di disfunzione, per eccesso o per difetto, del sistema nervoso e dell’apparato neuromuscolare.
Al termine della visita ci troveremo, quindi, d’avanti ad una delle seguenti sindromi che ci farà fare diagnosi anatomica:
  1. Comportamentale: lesione della corteccia frontale
  2. Da deficit cognitivo: lesione della corteccia cerebrale
  3. Da alterata vigilanza: lesione della sostanza reticolare ascendente
  4. Epilettica: corteccia cerebrale, sostanza reticolare ascendente, le crisi possono esse focali per lesioni localizzate o generali per lesioni estese.
  5. Da ipertensione endocranica: la sede di lesione può essere ovunque.
  6. Piramidale: la lesione può colpire qualunque punto della via piramidale che va dalla corteccia motoria primaria fino al cono midollare.
  7. Extrapiramidale: la lesione è a carico dei gangli della base e della sostanza nigra.
  8. Somestesiche: la lesione può trovarsi in qualunque punto della via sensitiva che si estende dai recettori periferici fino alla corteccia sensitiva.
  9. Sensoriali: la lesione può coinvolgere qualunque punto dai sensori fino alle aree corticali primarie.
  10. Disendocrine e disturbi dei bioritmi: la lesione è localizzata ai nuclei ipotalamici ed ai loro assoni.
  11. Alterne: sono caratteristiche delle lesioni del tronco encefalico.
  12. Atassiche e dissinergiche: la lesione si può trovare nel vestibolo-cervelletto e midollo spinale.
  13. Vertiginose: dall’orecchio interno ai nuclei vestibolari.
  14. Sensitivo-motorie non craniali: è lesionato il midollo spinale.
  15. Sensitivo-motorie-vegetative del sellino e arti inferiori: è la sindrome della cauda equina.
  16. Sensitivo-motorie-vegetative in dermatomeri e miomeri: coinvolgono radici, plessi e nervi periferici.
  17. Ipostenica, ipotonica, ipotrofica, iporeflessica: la lesione è dell’unità motoria
  18. Cefalalgica, con rigidità nucale e rachidea: coinvolgimento delle meningi.
  19. Vaso-vagale, ileo paralitico, ecc…: la lesione è del sistema nervoso vegetativo.
  20. Nevralgica con dolore senza stimolo: dal nervo periferico al talamo.
[Bibliografia: sbobinature del corso di neurologia 2008-2010 prof. Cotrufo]
Immagini by Google.

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