Il monitoraggio ambientale trova il suo fondamento legislativo nel Decreto Legislativo 277/91 che tutela i lavoratori contro i rischi derivanti dall’esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro stabilendo i limiti di riferimento.
Tale Decreto contempla un rischio accertato (attraverso il monitoraggio ambientale) e non un rischio presunto, pertanto, riconosce alla valutazione del rischio il ruolo cardine per la protezione della salute del lavoratore.
Il Decreto Legislativo 277/91 stabilisce:
- I limiti di riferimento
- La responsabilità del datore di lavoro, del lavoratore e del medico competente
- Che è necessario determinare in modo preciso il rischio valutando l’esposizione del lavoratore nella giornata lavorativa
- L’addestramento e l’educazione dei lavoratori in merito agli inquinanti, le norme igieniche, le precauzioni sull’utilizzo dei macchinari e l’espletamento delle attività lavorative
- Chiarisce le caratteristiche delle attrezzature e delle metodiche per la determinazione degli agenti lesivi negli ambienti di lavoro
[Bibliografia: Medicina del Lavoro-UTET]
Immagini by Legale di sabato
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