Il monitoraggio biologico è la valutazione qualitativa e quantitativa degli agenti tossici o dei loro metaboliti in diverse matrici organiche ed ha lo scopo di valutare l’esposizione da parte del lavoratore a determinati tossici ed il rischio per la salute associato a tale esposizione.
Il monitoraggio biologico, quindi, ha due finalità:
- Preventiva: evitare che l’esposizione ai tossici da parte del lavoratore raggiunga livelli capaci di provocare effetti dannosi
- Predittiva: valutare il rischio associato a tale esposizione
- Indicatori di dose interna: indicano la quantità di tossico che è stata assorbita dal lavoratore nell’espletamento della sua mansione nell’arco del turno di lavoro attraverso tutte le vie di penetrazione possibili
- Indicatori di effetto: forniscono informazioni sulle interazioni fra tossico ed organi bersaglio
- Caratteristiche dell’esposto (il monitoraggio biologico considera l’individualità del soggetto)
- Suscettibilità individuale (da essa dipendono i tempi di eliminazione e la capacità di accumularsi nei tessuti)
- Abitudini di vita (dieta, fumo, alcool, farmaci, droghe)
- Età e sesso
- Fattori patologici
- Caratteristiche dell’esposizione
- Continua o discontinua
- Vie di penetrazione
- Coesposizione
- Metodiche analitiche utilizzate
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