mercoledì 12 maggio 2010

Ipoacusia da rumore: prevenzione ed aspetti medico-legali

La prevenzione per l'ipoacusia da rumore dev'essere:
  • Primaria: mira alla riduzione dell'esposizione al rumore mediante l'intervento sugli impianti
  • Secondaria: riguarda il lavoratore e si basa sulla sorveglianza sanitaria, il monitoraggio audiometrico e l'uso di mezzi di protezione auricolare personale.
Secondo il decreto legislativo 277 del 15/08/1991:
  1. I lavoratori esposti ad un Lep,d (livello esposizione personale a rumore rapportato alla durata di esposizione) tra 85 e 90 dBA devono effettuare l'esecuzione di una visita medica generale ed un esame audiometrico biennale. L'uso di protettori auricolari è facoltativo.
  2. Lavoratori esposti ad un Lep,d > 90 dBA devono effettuare una visita medica generale ed un esame audiometrico annuale. Questi lavoratori hanno l'obbligo di usare protettori auricolari.
Il programma di sorveglianza sanitaria prevede:
  1. Visita medica
  2. Questinario per la raccolta dell'anamnesi lavorativa, familiare, fisiologica, patologica remota e attuale.
L'esame audiometrico si pratica 16 ore (periodo acustico) dopo l'esposizione professionale (per STS), con modalità ascendente a partire dalla frequenza di 1KHz, seguita dalle frequenze più alte e poi da quelle più basse, variando l'intensità sonora dello stimolo di 5 dB, si calcola così la soglia uditiva per via aerea e quella per via ossea:
  1. Se vi è corrispondenza della soglia aerea e di quella ossea uditiva => deficit percettivo neurosensoriale
  2. Se vi è solo compromissione della via aerea => deficit trasmissivo
  3. Se vi è deficit neurosensoriale e trasmissivo sullo stesso tracciato => deficit misto
Infine, dopo la valutazione del tracciato si effettua la classificazione dell'audiogramma assegnando ad esso un valore compreso tra 0 e 7 e valutando l'orecchio che presenta il tracciato migliore: se la soglia per tutte le frequenze esaminate non supera i 25 dB, il tracciato viene considerato normale.

Considerazioni medico-legali:
I lavoratori esposti a rumore hanno l'obbligo di assicurazione da parte del datore di lavoro. Tale assicurazione comprende cure mediche e pensione di invalidità in caso di ipoacusia da rumore per causa professionale.
In presenza di un caso sospetto o diagnosticato il medico deve:
  1. compilare il certificato di malattia professionale da consegnare al lavoratore
  2. denunciare all'Ispettorato del Lavoro o all'ASL competente
  3. redigere il referto e trasmetterlo alla Procura della Repubblica.

[Bibliografia: Medicina del Lavoro-UTET]

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