venerdì 9 marzo 2012

Carcinoma gastrico: diffusione

Il carcinoma gastrico può invadere la parete gastrica fino al coinvolgimento di tutto lo stomaco (linite plastica).
La diffusione neoplastica è favorita dalla ricca rete linfatica intraparietale e si verifica in grado maggiore nel tipo diffuso o a crescita infiltrativa.
Il tumore può essere confinato alla mucosa o sottomucosa (EGC) o interessare la muscolare, sottosierosa e la sierosa, fino ad infiltrare gli organi circostanti:
  • Pancreas
  • Fegato
  • Colon trasverso
  • Milza
  • Diaframma
  • Parete addominale
  • Retroperitoneo
Neoplasie piloriche o cardiali possono diffondersi anche ad esofago e duodeno.

DIFFUSIONE PER VIA LINFATICA:

Inizialmente coinvolge i linfonodi regionali presenti sulla piccola e grande curvatura. I linfonodi metastatici sono reperiti lungo le arcate gastro-epiploiche di destra e sinistra, i vasi coronari stomatici ed i vasi pilorici. Successivamente vengono interessati i linfonodi del tripode celiaco, nelle fasi avanzate i linfonodi epatoduodenali, retropancreatici, mesenterici, paraortici e sopraclaveari (segno di Troiser).

La stasi linfatica provocata dalla presenza delle metastasi determina ascite.

DIFFUSIONE PER VIA EMATICA:

Essendo il drenaggio venoso-gastrico operato dal sistema portale, il fegato è la sede più frequente di metastasi. Meno frequentemente sono coinvolti polmoni, milza, ossa e SNC.

DIFFUSIONE TRANSCELOMATICA:

Si sviluppano metastasi per caduta delle cellule neoplastiche su:
  • Sierosa peritoneale: carcinosi peritoneale.
  • Omento
  • Sfondato del Douglas
  • Ovaie: tumore di krukenburg.
[Bibliografia: Lineamenti di oncologia medica idelsen-gnocchi, manuale di gastroenterologia unigastro, chirurgia dionigi] 

    Nessun commento:

    Posta un commento